Riciclo pannelli fotovoltaici
Il Riciclo come soluzione fondamentale da sviluppare, ci pone di fronte alla richiesta di evitare il più possibile il conferimento in discarica e, oltre alle ragioni economiche, va posta in primo piano la Sostenibilità Ambientale.
Un’evidente contraddizione: si producono pannelli fotovoltaici per ridurre le emissioni di CO2 e poi si aumenta l’impronta di carbonio per estrarre materiali (es. silice) per la produzione di nuovi pannelli anziché recuperare i materiali stessi dal riciclo dei vecchi pannelli dismessi.

Pannelli fotovolaici
i numeri
La capacità attuale di produzione di energia solare globale è di oltre un terawatt. Se consideriamo che in media un pannello fotovoltaico ha la capacità di 400 watt, si parla di circa due miliardi e mezzo di pannelli solari finora installati in tutto il mondo.
Solo in italia, nel 2022, erano attivi circa un milione e 225mila pannelli fotovoltaici, il 21% in più rispetto all’anno precedente, e in linea con la media globale del 22%. E’ un trend che sicuramente si confermerà nei prossimi decenni, quindi dobbiamo aspettarci una crescita costante.
Se li vediamo in ottica rifiuto, secondo gli esperti, entro il 2030 ci saranno almeno quattro milioni di tonnellate di pannelli dismessi, e la situazione sarebbe ancora gestibile: ma entro il 2050 si arriverebbe a oltre 200 tonnellate a livello globale. per fare un paragone, in tutto il mondo si producono ogni anno 400 milioni di tonnellate di plastica: ed è un problema serissimo per il nostro pianeta. Dalle stime di enel distribuzione, da qui al 2050 solo in italia ci saranno da smaltire 2 milioni di tonnellate di pannelli solari.
Pannelli solari
Mondo 2022
Pannelli solari
ITA 2022
Pannelli solari da smaltire
Tonn. Mondo 2030
Pannelli solari da smaltire
Tonnellate ITA 2050
Cosa c’è dentro un pannello solare (una minuera) e come recuperarlo
Una piccola miniera. I materiali di maggior valore includono rame, argento, alluminio, vetro e silicio cristallino. Da un pannello fotovoltaico comune, di circa 22 kg di peso, è possibile recuperare mediamente 0,1 kg di schede elettriche, 0,2 kg di metalli vari, 1,7 kg di plastiche, 2,8 kg di silicio, 2,9 kg di alluminio, e 13,8 kg di vetro.
Una linea di trattamento al 100% meccanica e riesce a recuperareil 97% della componentistica del pannello fotovoltaico, a patto che siano fatti in silicio mono epoli-cristallo. Non un grosso problema, perché rappresentano il 94% dei pannelli solari installati in italia.
Nel trattamento meccanico dei pannelli più comuni, invece, in una prima fase viene fatta la scorticatura dell’alluminio, sono rimossi cavi di connessione e la scatolina di giunzione. Dopodiché, il tappeto di vetro, plastica e celle solari viene processato in un macchinario che gratta via il vetro. Il pannello che rimane viene poi triturato e sottoposto a un setaccio molto più fine che separala plastica pet e eva, le polveri di silicio e i connettori di rame.
